Secondo le proiezioni climatiche del Centro Meteo Europeo, la prossima estate 2022, in Piemonte come a nelle altre regioni italiane, sarà caratterizzata da ondate di calore straordinarie, ad alto tasso di umidità.
La climatizzazione degli ambienti, i condizionatori a Torino e i deumidificatori, saranno pertanto molto importanti per garantirsi un maggiore comfort, in ufficio come a casa.
Decreto Bollette e Operazione Termostato: cosa cambia sino al 2023
Prima di vedere quali siano le novità sul fronte della climatizzazione, vogliamo fare chiarezza sulle strette del governo ed il piano di austerity energetica che per ora interessa solo gli edifici pubblici, ma che, con lo stop del gas russo, potrebbe tradursi in una più generale riduzione dei consumi nazionali.
Il 1° maggio è infatti partita ufficialmente l’operazione termostato che impone di regolare i climatizzatori ad una temperatura minima di 27°, con 2 gradi di tolleranza, negli uffici pubblici: enti locali, scuole ed uffici dei ministeri.
Questo non si concretizza quindi con il divieto dell’uso dei condizionatori e delle caldaie, ma ad un piano di risparmio energetico concreto, con multe salate per il superamento del limite di tolleranza (due gradi) sino a 3000 euro.
Si rimanda invece al senso civico per l’impostazione delle temperature nelle abitazioni, le case di cura, gli ospedali e le cliniche private.
Basti pensare che, secondo i dati Istat, nel 2021 una famiglia su due possedeva almeno un condizionatore, ed è quindi molto importante iniziare a considerare prioritario l’abbassamento dei consumi sul fronte: energetico, dei combustibili non rinnovabili (metano, GPL, gasolio) e delle emissioni di CO2.
Bonus condizionatori 2022
Con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato il bonus al 50% per i climatizzatori, anche senza una vera e propria ristrutturazione, ma solo attraverso l’installazione di un climatizzatore, a patto che sussista un reale risparmio energetico per l’abitazione.
Se si scelgono soluzioni con pompa di calore ad alta efficienza è anche possibile arrivare all’Ecobonus 65%, ma in questo caso è necessario che il condizionatore abbia una classe energetica (A+++) e che venga utilizzato anche per la climatizzazione invernale.
Sia per il bonus casa 50% che per l’Ecobonus 65%, occorre mandare una comunicazione scritta all’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie energia sviluppo economico sostenibile (ENEA) per certificare il risparmio energetico dato dall’installazione del nuovo impianto di condizionamento.
Entrambi i bonus possono essere incassati tramite dichiarazione IRPERF o IRES con detrazione d’imposta per 10 anni, oppure tramite cessione del credito a finanziarie o sconto diretto in fattura da parte dell’azienda installatrice di soluzioni per la climatizzazione.
Ad esempio il sig. Mario Rossi che ha installato i climatizzatori a Torino, potrà ottenere il 50% di sconto in fattura per un condizionatore Samsung Windfree Avant classe A++/A++.
Tecnologia senza getto d’aria diretto: il massimo dell’efficienza nel raffrescamento
Nell’ottica di adottare soluzioni efficienti ed efficaci, si sta ampiamente diffondendo la tecnologia WindFree™ dei climatizzatori Samsung che è altamente performante e garantisce un raffrescamento rapido senza getti d’aria diretti.
Grazie ai 21.000 microfori presenti nello split del climatizzatore, la velocità dell’aria in uscita è inferiore a 0,15 m/s, quindi avremo un flusso d’aria fresca silenziosa e costante, ma non direzionata in un unico punto.
Con l’App ed il Wi-Fi integrato sarà anche possibile accendere il condizionatore quando siamo fuori casa ad impostarlo ad una temperatura più alta, ben consci di non doverlo impostare a temperature esagerate per raffrescare velocemente gli ambienti.
Inoltre grazie al nuovo filtro PM 1.O, l’aria viene purificata dalle polveri ultra-fini e dai batteri, oltre alla possibilità di associarlo a tecnologie innovative che vengono in aiuto a tutte le persone che desiderano migliorare la qualità dell’aria in casa per la prevenzione delle allergie e dei cattivi odori, anche in presenza di animali.