Alimentazione ed equilibrio ormonale: alcuni aspetti da considerare
di Redazione
20/06/2023
È inevitabile mettere in evidenza come una dieta equilibrata si rifletta su tantissime funzioni del corpo di una donna. Al giorno d’oggi esiste una gamma di scelta a livello di cibi e di bevande salutari che fino a qualche decennio fa ci potevamo solo immaginare. Mangiare sano è più facile di quel che si pensi, anche se chiaramente prevede di prestare attenzione a tutti i cibi che vengono acquistati mentre si fa la spesa. Il consiglio è quello di scegliere sempre cibi a chilometri zero e biologici, come i prodotti della Società Agricola Agrifree.
Variazioni ormonali: quanto condizionano la vita
Il corpo femminile è caratterizzato da un equilibrio ormonale che fluttua in continuazione e che si basa su diversi meccanismi. A incidere, ad esempio, sono le gonadi, così come l’ipofisi e la tiroide, ma un ruolo di primo piano ce l’ha anche la capacità di depurazione del fegato.
Bisogna mettere in evidenza come tutte queste fluttuazioni di carattere ormonale si verificano con cadenza mensile. Si parte dal primo giorno in cui ha inizio il ciclo delle mestruazioni, con l’aumento progressivo degli estrogeni, che toccano la soglia massima nel corso dell’ovulazione. In seguito all’ovulazione, invece, riprendono a diminuire, con un contemporaneo incremento degli ormoni progestinici, fino a quando il ciclo della mestruazione non ricomincia dall’inizio. Come si può facilmente intuire, tale equilibrio è piuttosto complesso e delicato e può cambiare mensile, ma va a caratterizzare il ritmo ormonale dell’intera vita della donna e l’alimentazione gioca un ruolo decisamente di primo piano in tal senso.
Quanto influisce l’alimentazione sul ritmo ormonale
I meccanismi ormonali vanno a riflettersi direttamente sull’assimilazione del cibo e non è un caso che un medesimo alimento, in momenti chiaramente differente della vita, possa portare in dote due conseguenze diverse. In un certo periodo potrebbero portare vitalità ed energia, mentre in altri casi
L’adolescenza è indubbiamente quel periodo della vita in cui si verifica il più importante aumento a livello di massa fisica, almeno proporzionalmente. Il massimo sviluppo si ha, nella maggior parte dei casi, tra 11 e 15 anni per le ragazze e tra 13 e 16 anni per i ragazzi. Di conseguenza, è fondamentale che un’alimentazione sana ed equilibrata venga impartita già dall’infanzia e dall’adolescenza. Giusto per fare un esempio, durante il periodo adolescenziale, serve mangiare almeno 4 o 5 porzioni di frutta e verdura al dì. In modo particolare nelle donne, è chiaro che una corretta alimentazione e una frequente attività fisica danno una mano all’intero organismo a svilupparsi in modo armonioso e sano.
Nella fase del ciclo mestruale, invece, il progesterone si riduce e si verifica una perdita ematica legata al fatto che si va a sfaldare il rivestimento interno dell’utero. Nel corso di tale periodo, è consigliata un’alimentazione notevolmente ricca di magnesio e potassio, che danno una mano a svolgere un’attività tipicamente decontratturante. Quindi, si consiglia di consumare spesso zucchine, patate, pomodori, latte, mandorle e tè.
Nel corso della fase della gravidanza e dell’allattamento, si consiglia di diminuire il più possibile gli zuccheri semplici e i vari cibi in cui sono presenti, come nel caso dei dolci e delle bevande, visto che comportano un notevole incremento della glicemia, a maggior ragione se si consumano a stomaco vuoto e lontano dai normali pasti. Per una corretta nutrizione del feto, si consiglia un buon consumo di fibre, vitamine e acido folico, quindi è bene prediligere ortaggi, legumi, cereali integrali, agrumi e tutti gli altri cibi che contengono soprattutto quest’ultima sostanza in buona percentuale.
Nel corso della fase dell’allattamento, si devono prediligere alimenti con un’alta concentrazione di fosforo, calcio e vitamina A. in fase di menopausa, invece, è giusto prediligere un’alimentazione ricca di estrogeni naturali, ovvero quelli che vengono chiamati fitoestrogeni, come soia e legumi.
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