Hai provato di tutto per ridurre le dimensioni delle tue gambe, ma senza risultati? Potrebbe non trattarsi di un semplice problema di peso: forse non la conosci ma c’è una patologia chiamata lipedema che tra i sintomi più evidenti mostra proprio un accumulo nella zona degli arti inferiori.
Cerchi consigli per la cura del lipedema alle gambe o desideri comprendere se ne soffri? Continua a leggere, ti sveliamo tutto ciò che c’è da sapere.
Cos’è il lipedema?
È da considerarsi a tutti gli effetti una malattia cronica del tessuto adiposo; erroneamente spesso viene confusa con l’obesità ordinaria o il linfedema. Colpisce principalmente le donne e si manifesta come un accumulo di grasso nelle gambe, e più raramente nelle braccia. A differenza dell’obesità comune, è doloroso al tatto e non risponde alle diete o all’esercizio fisico tradizionali. Se ti rendi conto che hai seguito alla perfezione il piano alimentare e ti sei rivolta già a più di un nutrizionista senza ottenere risultati, allora forse dovresti rivolgerti ad uno specialista perché potrebbe trattarsi di lipedema.
È comunemente catalogato in tre stadi: il primo è il più lieve e viene quasi sempre sottovalutato mentre nel terzo si evidenziano noduli di dimensioni importanti che superano il concetto classico di pelle a buccia d’arancia.
Cause e sintomi
Le cause esatte del lipedema rimangono sconosciute, ma gli esperti ritengono che vi sia una forte componente genetica. Altri fattori che ne influenzano l’insorgenza sembrano essere cambiamenti ormonali, come quelli che avvengono durante la pubertà, la gravidanza, o la menopausa.
I campanelli d’allarme che potrebbero spingere verso una richiesta ci sono la sensibilità e il dolore delle aree colpite, un gonfiore che non reagisce e non regredisce, un formicolio localizzato e una predisposizione maggiore ad ecchimosi e formazione di lividi. Nei casi più diffusi, le gambe spesso appaiono sproporzionate. Un altro segnale è la temperatura che potrebbe non essere la stessa del resto del corpo, mettendo in evidenza un problema effettivo di circolazione.
Le possibili soluzioni
Non si può eliminare la patologia del tutto ma la medicina ha fatto passi da gigante e oggi è possibile trattare il lipedema con una diagnosi precoce e soluzioni mirate. Esercizio fisico e fisioterapia, insieme ad un piano nutrizionale e un controllo migliore dell’igiene sono di grande supporto. Anche trattamenti chirurgici se suggeriti da un medico possono essere una via da percorrere; in ogni caso, indossare dispositivi a compressione graduata studiati appositamente può donare beneficio in termini di sollievo e miglioramento visibile ad occhio nudo.
Differenza tra lipedema e linfedema
Tra patologie con una presentazione simile ma in realtà differenti ci sono linfedema e lipedema: è importante evitare di fare autodiagnosi perché si potrebbe perdere tempo prezioso e soprattutto si potrebbero seguire terapie non efficaci. Se si hanno dei dubbi, rivolgersi ad uno specialista per fare esami specifici sulle aree colpite è l’opzione migliore.
Se dovessimo descrivere brevemente le due condizioni potremmo dire che nel caso di lipedema si accusano dolore e sensibilità nelle aree colpite evidenziando poi che a differenza dell’obesità il grasso non cala nemmeno con diete intensive. Nella seconda casistica invece, la causa è da ricercare in un malfunzionamento del sistema linfatico che provoca difficoltà nel drenaggio dei fluidi.