Quando si parla di canone di bellezza, è fondamentale mettere in evidenza quanto si sia modificato radicalmente questo concetto dai tempi antichi fino ai nostri giorni. Oggigiorno, tra l’altro, ci sono sempre più soluzioni che permettono di andare incontro alle più disparate esigenze. Ad esempio, in riferimento ai denti dritti e bianchi, la proposta in ambito dentistico per risolvere qualsiasi problema è molto ampia. Quando si parla di faccette dentali, costi e tempi lunghi possono preoccupare: Dentalpharma scrive ad esempio che i prezzi non sempre sono accessibili a tutti.
Tutti sono alla ricerca del canone ideale di bellezza, ma di cosa si tratta esattamente? In un gran numero di Paesi tale stereotipo sembra che corrisponda alla concezione di un corpo femminile decisamente tonico e sottile, con le forme al posto giusto. Un concetto di bellezza che è stato “pompato” a partire dai film fino ad arrivare alle riviste, passando per i programmi televisivi e, al giorno d’oggi, sui social media. Negli anni Cinquanta, era opinione comune che il concetto di bellezza e, al tempo stesso, di sensualità, fosse da ricollegare più che altro a un’attrice in modo specifico, ovvero Marilyn Monroe.
Il concetto di body positivity
La celebrazione dei corpi trascendendo da quelli che sono gli ideali di bellezza. È questo il concetto alla base del messaggio della body positivity, che si sta affermando con grande forza nel corso degli ultimi anni. Diversi studi scientifici, tra le altre cose, hanno provato a sottolineare quanto possa essere flessibile il concetto e l’idea personale di bellezza, soprattutto dal punto di vista fisico, e di quanto anche la percezione corporea possa cambiare in relazione all’esposizione a corpi particolarmente differenti tra loro.
La body positivity porta avanti dei valori molto importanti, ovvero quello di garantire visibilità e di infondere l’importanza dell’accettazione e il rispetto per ogni tipologia di corpo, incluse le differenti forme e dimensioni dal punto di vista fisico, ma anche incluse le differenze a livello di etnia e di età. Solo in questo modo, si può dare effettivamente una mano alle persone a creare degli ideali di bellezza che siano molto più orientati verso la flessibilità.
La bellezza italiana e quella degli altri Paesi
Come abbiamo visto, quindi, il concetto di bellezza femminile è differente anche in base alla zona del mondo in cui ci si trova. L’ideale di bellezza varia in base alla cultura presa in considerazione, ma viene condizionato anche dal momento storico che si sta vivendo.
Stando a una ricerca che è stata realizzata prendendo in considerazione i canoni di bellezza di ben 18 nazioni differenti, possiamo affermare alcuni tratti peculiari di questi Stati. Ad esempio, negli Usa la donna ideale presenta sia braccia che gambe magre, ma ha un corpo sinuoso e formoso al tempo stesso. in Cina, invece, l’ideale di bellezza si sposa con un corpo molto magro, quasi vicino all’anoressia, con dei capelli prettamente scuri e occhi estremamente sottili.
In Argentina, invece, si è diffuso un concetto di bellezza femminile con un corpo molto magro, non solo dal punto di vista delle forme del corpo, ma anche in viso. Ad ogni modo, è interessante notare come la pancia non è del tutto piatta e le gambe sono piuttosto in carne.Cambia completamente l’ideale di bellezza femminile in Egitto, dove invece ci si avvicina molto di più all’immagine della danzatrice del ventre, con seni di notevoli dimensioni, fianchi piuttosto larghi e cosce dalle forme pronunciate. E in Italia? La donna bella è vista come magra, con un viso paffuto e capelli lunghi, piuttosto slanciata.