Ecografia bilaterale mammaria, di cosa si tratta

Quando si parla dell’ecografia mammaria bilaterale, si fa riferimento a un esame per immagini che riguarda il seno. Il macchinario ecografico, sfruttando un’apposita sonda, si occupa dell’emissione di ultrasuoni che lavorano a ridotta frequenza e ad elevata intensità sull’area che si deve analizzare. In questo modo, gli ultrasuoni vanno a rimbalzare non solo sui tessuti, ma pure sugli organi interni e creano una sorta di eco che il macchinario legge e riproduce sotto forma di immagine della mammella sul display di un pc appositamente collegato.

Si tratta, in realtà, di una procedura decisamente semplice e, al contempo, anche molto sicura. Infatti, gli ultrasuoni si caratterizzano per non provocare alcun tipo di danno al corpo del paziente. L’obiettivo, tramite questo esame, è quello di trovare eventuale presenza di formazioni particolari nel seno. Di solito, l’ecografia mammaria bilaterale viene svolta insieme alla mammografia.

Dove fare questo esame? Dove farlo vicino a me?

La preoccupazione di un gran numero di persone è di individuare una struttura adeguata a svolgere l’esame dell’ecografia mammaria bilaterale il più possibile vicino alla propria abitazione. Un’ottima soluzione che riguarda l’ecografia mammaria bilaterale prenotazione è senz’altro quella legata alla startup di CupSolidale. Quest’ultima si occupa di prenotazioni nell’ambito della sanità privata dal 2017 e, in breve tempo, è diventa la piattaforma più usata in Italia per prenotare esami diagnostici e clinici nelle strutture private e convenzionate. Si tratta del solo portale che è in grado di mettere a disposizione un’offerta di simile dimensioni e che permette agli utenti di scegliere ora, luogo e prezzo della prestazione.

 In sostanza, chiunque ha la possibilità di effettuare la prenotazione o di acquistare una visita nel giro di qualche breve passaggio e poi di eseguirla in tempi rapidi, mettendo a confronto professionalità e centri medici di eccellenza privati e non-profit come Misericordie, Pubblica Assistenza e Croce Rossa Italiana. Il funzionamento di CupSolidale.it è semplicissimo. Dopo aver digitato nella barra di navigazione www.cupsolidale.it si accede al form di ricerca del sito, dove vanno inserite le informazioni fondamentali. Quindi, bisogna inserire il tipo di prestazione di cui si necessita e il luogo dove si vorrebbe svolgerla e il sistema restituirà una lista di risultati. Si può optare per la visita o l’esame con il prezzo più conveniente o per quella con la data più prossima; infine si può preferire la prestazione prenotabile nella struttura sanitaria o ambulatorio medico più vicino a casa propria. Il pagamento può avvenire direttamente online oppure si può pagare in struttura senza costi aggiuntivi.

Quando e ogni quanto sottoporsi a questo esame

L’ecografia della mammella bilaterale torna utile per analizzare il seno delle donne fino a 40 anni di età, il cui tessuto si caratterizza per una notevole formazione ghiandolare. Non solo, dato che può diventare l’unica alternativa disponibile nel caso in cui la paziente non possa sottoporsi ai raggi x di una radiografia. Infine, questo tipo di ecografia è suggerita per verificare i noduli che vengono percepiti direttamente in fase di palpazione durante la visita medica, oppure anche in caso di insorgenza di alcune patologie di natura infiammatoria, ovvero mastiti e ascessi.

Bisogna mettere in evidenza come questa ecografia non rientri tra i vari test di screening. In realtà, la prescrizione è di competenza del medico curante oppure di uno specialista, che può essere l’oncologo piuttosto che il senologo o il radiologo. Si tratta di un esame che viene prescritto in caso di rilevamento di determinate anomalie nel corso dell’esame al seno piuttosto che durante l’esame della mammografia. Lo svolgimento di tale ecografia non prevede limiti di età, ma è chiaro, proprio per l’efficacia d’analisi delle mammelle che presentano una componente ghiandolare particolarmente densa, diventa molto efficace e diffuso soprattutto tra le donne più giovani, che hanno meno di 40 anni di età.

Author: Redazione

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