Come realizzare gioielli in fimo

Sono sempre di più le persone che scelgono di iniziare a creare gioielli fai da te. Vuoi per il risparmio, vuoi per il piacere di regalare o di regalarsi un oggetto unico nel suo genere, quest’hobby è a dir poco diffuso. Parlarne significa, per forza di cose, prendere in considerazione l’alternativa della realizzazione dei gioielli di fimo. Se stai cercando consigli in merito, nelle prossime righe puoi trovarne diversi.

Cos’è il fimo?

Prima di entrare nel vivo delle dritte sopra citate, è il caso di capire di cosa si parla quando si nomina il materiale di partenza. Il fimo è da considerare, a ragione, come una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’hobbistica. Si tratta infatti della prima pasta modellabile al mondo a poter essere scaldata in forno. In commercio dagli anni ‘50, è stata realizzata dai tecnici di un’azienda di bambole intenzionati a trovare un materiale per modellare in maniera rapida ed efficace la testa di questi giocattoli.

Il fimo oggi è diventato un materiale accessibile a chiunque. Chi vuole utilizzarlo per realizzare gioielli, può trovarlo online in quattro e quattr’otto (i prodotti di Make Your Style sono fra i più apprezzati da parte di chi ha intenzione di darsi alla bigiotteria diy).

Detto questo, non possiamo che entrare nel vivo delle dritte per realizzare al meglio i sopra citati gioielli.

Gioielli in fimo: come partire per realizzarli

Quando si parla di come realizzare gioielli in fimo, è necessario partire dalla scelta della tipologia di materiale. Forse non tutti sanno che, in commercio, è possibile trovare svariati tipi di fimo. L’optimum per chi vuole realizzare gioielli a casa e parte da zero prevede il fatto di focalizzarsi verso il fimo soft. Questa alternativa rappresenta il non plus ultra nelle situazioni appena citate in virtù della facilità di modellazione.

Nel momento in cui si prende confidenza con il fimo soft, si può poi passare a quello conosciuto come professional. Quest’ultima tipologia di prodotto è particolarmente adatta a particolari in cui è necessario un alto livello di precisione.

Come modellare il fimo

A questo punto, è naturale chiedersi come modellare il fimo. Le alternative sono due. Si può procedere con le mani oppure aiutarsi con degli strumenti. Se non si ha intenzione di acquistare prodotti ad hoc, ce la si può cavare senza problemi anche con oggetti che tutti abbiamo in casa, come per esempio gli stuzzicadenti. Non ci sono regole scritte sulla pietra da questo punto di vista. Quello che conta, infatti, è lasciarsi guidare dalla creatività.

Il processo di cottura

Come già detto, il fimo rappresenta la prima pasta modellabile a poter essere scaldata in forno. Quali sono i riferimenti da seguire quando arriva il momento di focalizzarsi su questo step? Le indicazioni sono molto semplici e vedono in primo piano il fatto di impostare una temperatura di partenza pari a 110°C. Si può spaziare? Assolutamente sì! Quello che conta, però, è non superare mai i 130°C.

Entrando nel vivo di questo aspetto ricordiamo la possibilità di chiamare in causa tecniche che si contraddistinguono per la presenza di diverse fasi di indurimento. In questi casi, i pezzi di fimo già scaldati possono essere nuovamente messi in forno.

Come realizzare i fori

Quando si realizzano gioielli in fimo, può essere necessario, in molti casi, eseguire dei fori. Questo è il caso, per esempio, degli orecchini. Come procedere in tali frangenti? La strada da seguire cambia a seconda della situazione di partenza. Se la pasta non è stata ancora sottoposta a processo di indurimento, si può procedere con l’ago. Nelle situazioni in cui, invece, l’indurimento è già avvenuto, è necessario utilizzare il trapano a mano. Questo attrezzo, noto come girabacchino, viene usato anche per forare il legno e il ferro.

Author: Redazione

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