Nel momento in cui giunge l’estate, il bisogno di idratarsi cresce. Soprattutto se siamo in ufficio, sentiamo di continuo la necessità di bere e di trovare il giusto refrigerio per non soffrire più di tanto il caldo.
L’acqua è un bene fondamentale, numerose ricerche infatti hanno messo in evidenza l’importanza di dissetarsi, di bere almeno due litri di acqua. Tra le altre cose migliora la capacità lavorativa del personale.
L’uso di un distributore
Spesso in ufficio, per sopperire a queste esigenze, vengono quindi installati dei distributori d’acqua. Ce ne sono di diverse tipologie, e cosa più importante, danno la possibilità di bere acqua liscia, gassata, refrigerata, a temperatura ambiente o quella riscaldata per i caffè o i tè.
Hanno anche un costo contenuto, il che vuol dire che possono permetterseli un po’ chiunque in ufficio. Occupano poco spazio, offrono acqua ben tenuta e fresca, e non richiedono chissà quale tipologia di manutenzione.
Si possono inoltre selezionare i tipi d’acqua da erogare: da quella priva di sodio, a quella leggera, per passare poi alla distillata o quella con i sali minerali. Come viene dunque erogata l’acqua? Con un semplice clic: un meccanismo cioè che serve ad evitare perdite inutili.
Per quanto concerne le fasi d’imbottigliamento, l’acqua viene sottoposta a rigido controllo. Questo affinché la bevanda sia di alta qualità, rispetti le norme di igiene e di sicurezza, e soprattutto on rischi di essere contaminata. Non a caso infatti, i moderni distributori sono a prova di igiene, e altamente tecnologici.
Per tutti coloro che intendono provare il servizio di erogazione d’acqua in ufficio, la scelta in materia aziendale è piuttosto corposa. Consideriamo tuttavia l’idea di rivolgerci a www.acqualys.it che in fatto di distributori d’acqua, è il top.
E dopo l’utilizzo degli erogatori in ufficio
Abbiamo già anticipato che oggi esiste una vasta gamma di distributori d’acqua. Le tipologie differenti si basano non solo sulla tecnologia applicata ma anche e soprattutto sul materiale utilizzato come contenitore. In tal caso, la stragrande maggioranza dei modelli di erogatori utilizza contenitori in plastica PET monouso.
Tuttavia da qualche tempo a questa parte si sta sviluppando l’utilizzo di un nuovo materiale. Trattasi del Tritan, innovativo e altamente tecnologico, che più di ogni altra cosa, fa la differenza in ufficio. Dona infatti eleganza e serietà, non facendo perdere allo studio o all’azienda l’aspetto professionale che merita.
Tuttavia, ciò che conta realmente è che all’interno di questo polimero, non c’è la presenza di alcun tipo di sostanza nociva. Ragion per cui ha una maggiore resistenza a temperature elevate, senza compromettere la composizione idrica contenuta nell’erogatore. Il Tritan infatti non rilascia tossine nell’acqua, così che questa possa rimanere inodore e insapore, alias incontaminata.
La cosa bella di questo materiale inoltre è che può essere riciclato, il che comporta anche un risparmio in termini di sostituzione e manutenzione. Un rispetto vero e proprio dell’ambiente e delle norme di sicurezza.
Qualche vantaggio in più
Tra i numerosi vantaggi quindi di un distributore di acqua in ufficio c’è la massima convenienza di avere a portata di mano un accessorio che in primis rispetti la salute umana e animale. Oltre al massimo rispetto delle relative norme vigenti nel nostro ordinamento.
Cosa fare dunque? Non resta altro che fermarsi un attimo a sfogliare il catalogo dell’azienda cui decidiamo di affidarsi e selezionare il distributore più confacente alle nostre esigenze. Dopodiché basterà soltanto scegliere l’acqua da versare nel distributore e il gioco è fatto. Tanto alla manutenzione ci pensa solo ed esclusivamente il fornitore a cui ci rivolgiamo.
Impiegati, dirigenti e titolari non partiranno più la sete: al momento opportuno l’acqua fresca sarà a nostra completa disposizione.