Se avete avuto l’acne o soffrite di acne tardiva e nonostante i vari prodotti vi sono rimasti ancora vari segni che vi mettono a disagio o comunque volete cercare di migliorare, siete nel posto giusto. Qui scoprirete quali sono i tipi di cicatrici da acne e i vari rimedi comprovati per eliminarle o migliorare di molto l’aspetto della vostra pelle, quindi continuate a leggere.
Cosa sono le cicatrici da acne
Per avere le idee chiare sull’argomento, è necessario partire dalla definizione precisa di cicatrici da acne che qualsiasi esperto darebbe al proprio paziente o a chiunque volesse saperne di più a riguardo. Quando si parla di cicatrici da acne, si intendono tutti quei segni provocati da lesioni infiammatorie tipiche dell’acne. Questi segni possono essere punti neri o bianchi (più precisamente comedoni), pustole o brufoli che possono contenere pus, oppure papule.
Le suddette lesioni cutanee possono anche scomparire senza lasciare traccia, ma solamente se vengono curate tempestivamente, in quanto la pelle si rigenera e rimedia in modo naturale ai danni della cute. Al contrario, se infiammazione acneica viene lasciata a se stessa e quindi degenera, magari arrivando addirittura ad infezioni, lo strato più superficiale della nostra pelle, detto epidermide, non sarà in grado di porre rimedio autonomamente ai danni causati, portando ad avvallamenti e rilievi della pelle.
I tipi di cicatrici da acne
Ora che avete bene in mente di cosa si tratta quando si parla di cicatrici acneiche, dovete sapere che queste ultime non sono tutte uguali, anzi, si suddividono in diverse categorie in base alle loro caratteristiche. Qui di seguito scopriamo insieme quali tipologie di cicatrici da acne esistono.
- Le cicatrici atrofiche: in linea generale sono le più comuni e si presentano come delle fossette dalla forma ovale, triangolare oppure quadrangolare;
- Le cicatrici ipertrofiche: si tratta di un tipo di cicatrice dura e sollevata rispetto al livello normale della pelle, dalla forma rotonda a cupola oppure allungata come se fosse una cicatrice da taglio. Le troviamo spesso sulla mandibola, sul mento, ma anche in altre zone del corpo come il petto o la schiena, in corrispondenza della lesione acneica precedente;
- Le cicatrici cheloidali: è la versione successiva della cicatrice ipertrofica che continua a crescere fino ad espandersi oltre alla zona della lesione, diventando quindi cheloidee. Si tratta di una lesione in rilievo, dal colore rosso o viola appena si forma, che poi diventa opaca con il tempo.
Le cause delle cicatrici da acne
Riprendendo ciò che abbiamo già detto prima, le cicatrici da acne si formano nel caso in cui la pelle non è in grado di rigenerare in modo naturale gli strati più superficiali della cute che erano stati lesionati dalla precedente infiammazione. Si tratta di una situazione che non si ritrova spesso, infatti avviene solamente nei casi più gravi di acne, ma ci sono altre cause della formazione delle cicatrici acneiche.
Nella maggior parte dei casi, si formano cicatrici da acne quando si decide di rimuovere i punti neri a casa, senza alcuna competenza specifica e senza prendere le precauzioni igieniche del caso. Questo vale anche per i punti bianchi, ma anche quando si spremono i brufoli schiacciando troppo forte o in maniera scorretta la lesione in questione. In questi casi, l’impurità contenuta all’interno della lesione come il pus non fuoriesce del tutto, ma rimane all’interno dei tessuti e li danneggia, aumentandone l’infezione e il rischio di formazione di cicatrici.
Come eliminare le cicatrici da acne
Come avrete capito, esistono cicatrici superficiali e altre più profonde in base alla gravità della vostra situazione, quindi anche soluzioni differenti per eliminare le cicatrici da acne come quelle che troverete cliccando qui.
Per quanto riguarda le cicatrici acneiche superficiali, le soluzioni più indicate sono:
- Il peeling chimico: prevede l’applicazione di sostanze acide e chimiche sul viso, in modo da esfoliare le zone trattate velocemente e stimolare il derma per favorire il rinnovamento delle cellule;
- La radiofrequenza: si tratta di una tecnologia che trasforma l’energia elettrica in calore, il quale penetra nell’epidermide in profondità e favorisce la produzione di collagene. La pelle sarà quindi più elastica, compatta e tonica a fine trattamento;
- La luca pulsata: consiste in diversi fasci di luce e di lunghezze d’onda che colpiscono in maniera diretta la cicatrice stessa.
Nel caso in cui siano presenti cicatrici da acne profonde, l’unica soluzione davvero efficace è il laser acne: si tratta di un macchinario che emette un fascio di energia, trattando con precisione la zona interessata e avendo effetti ottimali anche sulle lesioni particolarmente critiche. Nella maggior parte dei casi le cicatrici scompaiono completamente, oppure migliorano considerevolmente.